• Analisi,  Animazione,  Collaborazione,  Saga,  Serie TV

    Avatar – The Last Airbender (Parte 3.2): mitologia e filosofia

    In ottemperanza alla cosmologia degli antichi, per la quale l’uomo deve seguire il continuo fluire dell’universo e della natura permeati dal qi – regolato dal ritmo ciclico dello Yin e dello Yang – nel turbolento Periodo delle primavere e degli autunni (722 a.C.-481 a.C.) si afferma e si affianca nelle correnti filosofiche cinesi il concetto del dao. Il significato del termine, come spesso accade nella lingua cinese, è molteplice. Dao letteralmente significa “strada”, “cammino” e, per estensione, “modo di procedere”, “via”. In un’accezione verbale, significa “camminare”, “avanzare”, se non addirittura “parlare”, “enunciare”. La fluidità del suo significato ha permesso alle varie correnti filosofiche cinesi di interpretare a proprio modo il…

  • Analisi,  Animazione,  Collaborazione,  Saga,  Serie TV

    Avatar – The Last Airbender (Parte 3.1): mitologia e filosofia

    La caratteristica che più rende Avatar – The Last Airbender una serie d’animazione iconica ed apprezzata universalmente sia dal pubblico che dalla critica è sicuramente la sua affascinante e densa mitologia, alquanto atipica rispetto ad altri fantasy occidentali mainstream quali Il Signore degli Anelli e Harry Potter. L’originalità del mito fantastico plasmato da Michael Dante DiMartino e Bryan Konietzko sta, infatti, nel suo straordinario sincretismo di religioni, filosofie e culture asiatiche e amerinde, paragonabile soltanto a mitologie audio-visive consolidate nell’immaginario collettivo come quelle di Star Wars e Matrix, a cavallo tra Occidente e Oriente. A differenza di quest’ultime mitologie, tuttavia, il mito della serie esteticamente e filosoficamente rivendica maggiormente la…

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    Analisi,  Animazione,  Collaborazione,  Saga,  Serie TV

    Avatar – The Last Airbender (Parte 2): concezione, sviluppo, produzione e fonti d’ispirazione

    Lo straordinario successo di Avatar – The Last Airbender, che ha reso la serie un unicum nel mondo dell’animazione televisiva statunitense, senza dubbio va imputato ai suoi creatori e showrunners Michael Dante DiMartino e Bryan Konietzko, due artisti – e successivamente due autori – che sin da subito non sono voluti rimanere incastrati nel semplice ruolo di mera maestranza e che, infatti, nel corso della loro carriera hanno scardinato le regole convenzionali del sistema produttivo televisivo americano per poter realizzare qualcosa di autenticamente nuovo. La loro profonda amicizia, che si è sinergicamente intrecciata al loro sodalizio artistico, li ha portati non solo creativamente a costruire una delle più grandi serie…

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    Analisi,  Animazione,  Collaborazione,  Saga,  Serie TV

    Avatar – The Last Airbender (Parte 1): un mito a cavallo tra Occidente e Oriente

    Ogni generazione è cresciuta con il suo mito cinematografico e televisivo di riferimento. Dalla fine degli anni ’70, il mito di Star Wars ha portato centinaia di milioni di bambini (e non) a travestirsi da jedi o da alieni sfoderando spade laser e blaster. Negli anni ’80, i miti di Ghostbusters e di Stark Trek hanno portato altrettanti milioni di appassionati a impersonare “acchiappa-fantasmi” o esploratori spaziali in divisa, trascinando inoltre il gergo e i codici comportamentali delle rispettive opere audiovisive nella realtà quotidiana. Dagli anni ’90, il mito di Matrix e quello di Dragonball portano non solo i fan a travestirsi come i personaggi fittizi che adorano e a…

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    Cinema,  Recensione

    Decision to leave: In the mood for love secondo Park Chan-wook

    Febbraio è il mese di Park Chan-wook. Decision to leave è un film che difficilmente lascia indifferenti, a partire dalla sua splendida colonna sonora che tutt’ora riecheggia nella mia testa.Questa volta il regista sudcoreano decide di costruire un lungometraggio diverso dal solito, in cui la violenza e il sesso sono molto più contenuti del solito nel raccontare un amore impossibile tra un detective coreano (Hae-joon) e una sospettata di omicidio di origini cinesi (Seo-rae). Il fulcro del film non è infatti la componente più poliziesca e “whodunit” (che nella seconda metà del film si perde un po’ per strada), ma nel “In the mood for love” tra due persone che…

  • Bilancio annuale,  Cinema

    Il meglio del 2022

    Il meglio del 2022 è la mia nuova rubrica annuale del blog che sostituisce quella dei bilanci annuali passati (2018, 2019, 2020). Questo cambiamento è dovuto principalmente dalla mia mancanza di tempo nel recensire dettagliatamente tutti i film che vedo in sala e nel scrivere in linea generale un mio bilancio sulle stagioni cinematografiche passate e future. Questa nuova rubrica serve infatti a snellire la vostra lettura, inoltre posso concentrarmi a recensire “brevemente” solo i film migliori – secondo il mio parere – dell’anno appena passato. Dato che nel 2021 non avevo scritto nulla a riguardo sulle mie visioni cinematografiche in sala, “il meglio del 2022” ha il compito di…

  • avatar the last airbender copertina collaborazione
    Animazione,  Collaborazione,  Editoriale,  Saga,  Serie TV

    Avatar The Last Airbender: prima collaborazione con Daelar Animation

    Avatar The Last Airbender è una delle serie animate più importanti degli ultimi vent’anni ed è uno dei prodotti audiovisivi che più ha influito e plasmato la mia visione del mondo. Il cartoon americano essendo un pilastro della mia formazione come spettatore e fruitore abituale dell’audiovisivo, nonché un’opera pedagogica che mi ha formato su un piano etico-morale sin da quando ero bambino, non potevo quindi che dedicare una seria, lunga ed approfondita analisi su un capolavoro a mio avviso inaudito. Visto che in Italia il mito di Avatar – La leggenda di Aang (titolo ufficiale in italiano) non ha attecchito come avrebbe dovuto dopo la sua messa in onda su…

  • avatar la via dell'acqua poster
    Cinema,  Recensione

    Avatar – La via dell’acqua: il grande ritorno di James Cameron

    Passando da un Avatar (The Last Airbender) ad un altro, vi invito tutti a recarvi in sala con gli occhialini 3D per vedere Avatar – La via dell’acqua. No, non è il “Libro Primo: Acqua” in cui l’Avatar Aang deve imparare il dominio dell’acqua, ma il sequel di Avatar (2009) uscito 13 anni fa, la neonata saga fantascientifica di James Cameron ambientata su Pandora, un pianeta abitato dai Na’vi, una razza aliena fortemente interconnessa col suo ecosistema naturale. E comunque sì, l’elemento dell’acqua diventa un elemento importante nell’economia del film, ma si discosta dalla mitologia fantasy e orientale di Michael Dante DiMartino e Bryan Konietzko. Rispetto al primo film, il regista predilige una storia più intima e famigliare, interconnessa ad un’altra di vendetta e distruzione che è il collante tra il primo e…

  • don't worry darling poster
    Attualità,  Cinema,  Politicamente scorretto,  Recensione

    Don’t Worry Darling: la rivincita degli incel? Ma magari!

    Attenzione – Warning: Quella che state per leggere non è propriamente (o esclusivamente) una recensione, ma bensì un concentrato di riflessioni partorite a caldo subito dopo la visione del film e successivamente rimaneggiate per la “pubblicazione” senza alterarne sostanzialmente il contenuto. Se troverete, dunque, elementi “extra-cinematografici”, ciò è dovuto alla natura fortemente emozionale del discorso. Vi avverto che alcuni passaggi potrebbero risultare offensivi per certe categorie di persone: io mi lavo anticipatamente le mani, ma non potrete negare di esser stati avvisati. Buona (?) lettura. La rivincita degli incel? Così si intitola l’articolo di Ilaria Feole, critica cinematografica della nota rivista filmtv, nel descrivere Don’t Worry Darling in seguito alle…

  • avatar copertina articolo
    Cinema,  Recensione

    Avatar: il trionfo della natura sull’uomo

    Rivedere Avatar di James Cameron in 3D al Cinema è tutt’altra cosa che vederlo in casa su un televisore, visto che si perde l’immersività della messa in scena, i dettagli delle inquadrature, la profondità di campo e tutto il comparto sonoro che ti porta letteralmente a vivere l’ecosistema e la cultura di Pandora. Senza contare l’effetto speciale del 3D, avanguardistico per l’epoca in cui uscì il film e che tutt’oggi riesce a regalare uno spettacolo visivo strabiliante, soprattutto nelle sequenze in cui l’elemento floristico e faunistico entra in scena in tutta la sua magnificenza e bellezza esotica, o meglio, aliena. Quello che mi ha colpito maggiormente alla seconda visione infatti,…