• the creator copertina
    Cinema,  Miniretrospettiva,  Recensione

    The Creator: un inno alla pace tra buddhismo e intelligenza artificiale

    Gareth Edwards si è rivelato uno dei migliori registi di genere fantascientifico del XXI Secolo insieme a pochi altri suoi illustri colleghi come Duncan Jones, Neill Blomkamp, James Gunn e Denis Villeneuve. La sua autorialità nel genere sci-fi nasce dal suo estro artistico e visivo finalizzato alla costruzione di storie impregnate da un peculiare sguardo sull’essere umano nella sua costante relazione con l’ambiente che lo circonda, quest’ultimo spesso ostile o di difficile comprensione ad un primo sguardo rapido e superficiale, che metterà così a dura prova i protagonisti edwardsiani, quasi sempre gente comune, nel loro viaggio di formazione. Alfiere di una fantascienza autoriale e politica, il giovane britannico, inizialmente esperto…

  • mcu fase 1 copertina
    Cinema,  Collaborazione,  Retrospettiva,  Saga

    Maratona MCU: Fase Uno

    Il Marvel Cinematic Universe, noto a tutti sotto l’acronimo di MCU, è stato di fatto il mio progressivo ed inesorabile avvicinamento alla Settima Arte, il che è abbastanza paradossale data la natura ipercommerciale, paratelevisiva e fumettara del grande disegno Marvel iniziato nel 2008 dal suo demiurgo Kevin Feige. Eppure, all’apice del mio periodo nerd, ossia il 2016, in cui mi interessava molto recuperare i fumetti storici della Marvel – ma anche della DC – la mia curiosità spasmodica nel recuperare poi i vari film-episodi del MCU al cinema in vista di Infinity War, mi avvicinò (in)consapevolmente ad una profonda fascinazione per le storie narrate sul grande schermo e per il…

  • gran turismo
    Cinema,  Recensione

    Gran Turismo: il grande ritorno di Neill Blomkamp?

    Il grande ritorno di Neill Blomkamp? Snì. O almeno, per me sì.  Chiariamoci, si tratta comunque di un marchettone indirizzato esclusivamente alle masse sulla falsa riga dei cine-videogame recenti come Detective Pikachu, Sonic e Super Mario Bros, ma la netta differenza con tutti questi lungometraggi senza arte né parte ricolmi di fanservice è, innanzitutto, il soggetto di partenza che si basa sulla storia vera – “impossibile” come recita la locandina del film – di un nerd videogiocatore di Gran Turismo che è diventato – dopo una serie di selezioni e competizioni in real life – un pilota professionista della Nissan per via delle sue grandissime doti videoludiche. Tutto ciò permette…

  • avatar the last airbender
    Analisi,  Animazione,  Collaborazione,  Saga,  Serie TV

    Avatar – The Last Airbender (Parte 1): un mito a cavallo tra Occidente e Oriente

    Ogni generazione è cresciuta con il suo mito cinematografico e televisivo di riferimento. Dalla fine degli anni ’70, il mito di Star Wars ha portato centinaia di milioni di bambini (e non) a travestirsi da jedi o da alieni sfoderando spade laser e blaster. Negli anni ’80, i miti di Ghostbusters e di Stark Trek hanno portato altrettanti milioni di appassionati a impersonare “acchiappa-fantasmi” o esploratori spaziali in divisa, trascinando inoltre il gergo e i codici comportamentali delle rispettive opere audiovisive nella realtà quotidiana. Dagli anni ’90, il mito di Matrix e quello di Dragonball portano non solo i fan a travestirsi come i personaggi fittizi che adorano e a…

  • Bilancio annuale,  Cinema

    Il meglio del 2022

    Il meglio del 2022 è la mia nuova rubrica annuale del blog che sostituisce quella dei bilanci annuali passati (2018, 2019, 2020). Questo cambiamento è dovuto principalmente dalla mia mancanza di tempo nel recensire dettagliatamente tutti i film che vedo in sala e nel scrivere in linea generale un mio bilancio sulle stagioni cinematografiche passate e future. Questa nuova rubrica serve infatti a snellire la vostra lettura, inoltre posso concentrarmi a recensire “brevemente” solo i film migliori – secondo il mio parere – dell’anno appena passato. Dato che nel 2021 non avevo scritto nulla a riguardo sulle mie visioni cinematografiche in sala, “il meglio del 2022” ha il compito di…

  • avatar la via dell'acqua poster
    Cinema,  Recensione

    Avatar – La via dell’acqua: il grande ritorno di James Cameron

    Passando da un Avatar (The Last Airbender) ad un altro, vi invito tutti a recarvi in sala con gli occhialini 3D per vedere Avatar – La via dell’acqua. No, non è il “Libro Primo: Acqua” in cui l’Avatar Aang deve imparare il dominio dell’acqua, ma il sequel di Avatar (2009) uscito 13 anni fa, la neonata saga fantascientifica di James Cameron ambientata su Pandora, un pianeta abitato dai Na’vi, una razza aliena fortemente interconnessa col suo ecosistema naturale. E comunque sì, l’elemento dell’acqua diventa un elemento importante nell’economia del film, ma si discosta dalla mitologia fantasy e orientale di Michael Dante DiMartino e Bryan Konietzko. Rispetto al primo film, il regista predilige una storia più intima e famigliare, interconnessa ad un’altra di vendetta e distruzione che è il collante tra il primo e…

  • avatar copertina articolo
    Cinema,  Recensione

    Avatar: il trionfo della natura sull’uomo

    Rivedere Avatar di James Cameron in 3D al Cinema è tutt’altra cosa che vederlo in casa su un televisore, visto che si perde l’immersività della messa in scena, i dettagli delle inquadrature, la profondità di campo e tutto il comparto sonoro che ti porta letteralmente a vivere l’ecosistema e la cultura di Pandora. Senza contare l’effetto speciale del 3D, avanguardistico per l’epoca in cui uscì il film e che tutt’oggi riesce a regalare uno spettacolo visivo strabiliante, soprattutto nelle sequenze in cui l’elemento floristico e faunistico entra in scena in tutta la sua magnificenza e bellezza esotica, o meglio, aliena. Quello che mi ha colpito maggiormente alla seconda visione infatti,…

  • miniatura del meglio del 2020
    Attualità,  Bilancio annuale,  Cinema,  Riflessioni cinematografiche

    Bilancio 2020: l’anno del virus. La fine del Cinema?

    Se la scorsa annata cinematografica del 2019 al netto dei suoi difetti mi aveva riservato delle grandissime sorprese provenienti soprattutto dal Cinema d’autore, stilando questo bilancio 2020 direi che di sorprese ce ne sono state eccome e sicuramente per la maggior parte negative, visto che la pandemia data dal coronavirus ha letteralmente messo in ginocchio l’intera industria cinematografica mondiale, che se nel 2019 era riuscita a regalare delle piacevoli sorprese totalizzando anche degli ottimi incassi, si può proprio dire che in questa disastrosa e delirante annata cinematografica del 2020 non ha fatto che riconfermare la crisi strutturale che sta vivendo l’intero settore dell’intrattenimento cinematografico ormai da più di un decennio…

  • chritopher nolan copertina
    Cinema,  Retrospettiva

    Retrospettiva Christopher Nolan

    Christopher Nolan è di sicuro uno dei registi più amati e famosi del nostro tempo, tanto da surclassare i grandi nomi del passato, che ormai cominciano a svanire nell’immaginario collettivo con l’avanzare della contemporaneità, introiettata sempre di più sullo star-system, sui film-marchio e i franchise campioni di incassi. Questa grandissima popolarità la confermano, oltre gli strepitosi incassi miliardari dei suoi film e la critica sempre unanime nel promuovere le sue opere (almeno quella d’oltreoceano), anche la sua vastissima rete di fan sul Web che vengono chiamati ironicamente “nolaniani”. Quest’ultimi si fanno sentire a gran voce attraverso miliardi di video su YouTube ma, soprattutto, su tutti i siti dedicati al cinema…

  • Cinema,  Retrospettiva

    Retrospettiva The Wachowskis

    Rivoluzionarie, libertarie, avanguardiste, antirazziste, anticapitaliste, anticonformiste, transgender…questo sono le sorelle Wachowski e la loro idea di Cinema, che negli ultimi 20 anni ha influenzato e rivoluzionato l’industria cinematografica di Hollywood. Questo loro aspetto così peculiare e antitetico agli schemi del mondo mainstream hollywoodiano, è ciò che le contraddistingue dalla stragrande maggioranza dei registi ancora in circolazione, dove anche i più talentuosi tra loro, mai raggiungeranno i livelli di folle sperimentazione e numero di flop come quello delle sorelle Wachowski. La loro voglia di andare controcorrente e di reinventarsi nel corso della loro carriera, è il motivo per cui amo follemente i loro film, che seppur non tutti perfetti, mi hanno…